
Come scegliamo
Oggi parleremo delle migliori levigatrici e di come scegliere il modello che fa per te. Rendono la vita più facile – molto più facile – per i professionisti in molti campi di lavoro diversi.
Ci sono molti tipi diversi di levigatrice sul mercato e noi ti spiegheremo le differenze e le indicazioni d’uso dei tipi più comuni.
Inoltre, parleremo anche delle differenze tra levigatrici, smerigliatrici e lucidatrici. Anche se sono strumenti simili, l’applicazione di ognuno è un po’ diversa, come spiegheremo di seguito. Resta con noi per conoscere i prezzi, i vantaggi e i criteri essenziali per la scelta.
Sommario
- Le levigatrici sono strumenti elettrici per levigare il legno e altri materiali come la plastica, l’acrilico, ecc.
- I principali tipi di levigatrici sono: orbitali, roto-orbitali e a nastro. Ti spiegheremo le caratteristiche e le differenze di ognuno di loro.
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Guida all’acquisto
Ma non è così semplice comprare una levigatrice. Per questo, abbiamo bisogno di chiarire alcuni punti. Vieni con noi!
Cos’è una levigatrice e quali sono i diversi tipi?
Abbiamo visto sopra che ci sono molte levigatrici disponibili sul mercato. Possono essere classificate in diversi tipi. Qui, in questa guida, metteremo in evidenza i tre tipi più comuni: orbitale, roto-orbitale e a nastro.
E affinché tu capisca le caratteristiche di ognuno in dettaglio, li descriveremo qui sotto.
Levigatrice orbitale
Questo tipo di levigatrice è conosciuta come tremolante perché fa un rapido movimento avanti e indietro. Questo movimento è chiamato orbita, il che spiega il nome di questo tipo di levigatrice.
Le levigatrici di questo tipo hanno le vibrazioni perpendicolari alla base dove stai levigando. Per esempio, se hai qualcosa da levigare posizionato orizzontalmente su un banco, il movimento dell’orbita della levigatrice sarà su e giù.
Questo tipo di levigatrice di solito ha una base rettangolare (o quadrata) e non ha un disco. La forma della base è probabilmente il modo più semplice per distinguerla dalle levigatrici roto-orbitali spiegate di seguito.
Questi sono solitamente portatili, di piccole dimensioni e peso. Sono strumenti più delicati per lavori di levigatura leggeri e morbidi. Generalmente si usano su MDF e compensato.
Levigatrice rotorbitale
Questa è una levigatrice dove il disco, oltre a fare il movimento orbitale, ruota anche. A differenza della levigatrice orbitale la levigatrice orbitale ha una base a disco rotonda.
Queste levigatrici sono più efficienti e possono essere considerate più aggressive della levigatrice orbitale. Con loro puoi produrre di più in meno tempo. Lo svantaggio è che il prezzo è più alto e può essere difficile trovare fogli abrasivi sul mercato.
Levigatrice a nastro
Levigatrici a nastro hanno un motore elettrico che aziona due tamburi su cui è montato un ciclo di levigatura continuo. Quando la levigatrice viene utilizzata i tamburi ruotano e la carta vetrata si muove, in modo simile a quanto accade su un nastro.
Le levigatrici a nastro sono disponibili in due varianti: manuali e da banco. Nel primo caso tieni la macchina per mano e la sposti per fare la levigatura.
La levigatrice a nastro da banco è costruita per stare in un certo posto e tu porti l’oggetto da levigare ad essa. È disponibile in una gamma di dimensioni da pochi pollici a più di un metro. Sono generalmente utilizzati in ambienti industriali.
La levigatrice a nastro è considerata uno strumento più aggressivo e viene generalmente utilizzata nelle prime fasi della levigatura o per rimuovere facilmente parte del materiale. Un secondo uso della levigatrice a nastro è quello di rimuovere la vernice e la finitura dai lavori in legno.
Qual è la differenza tra una lucidatrice, una levigatrice e una smerigliatrice?
Le smerigliatrici sono utilizzate per levigare, che sia pietra, legno o metallo. Hanno basse velocità di rotazione di circa 5.000 giri al minuto (RPM). Questi utensili hanno una coppia intermedia, non così forte e non così debole.
Le smerigliatrici sono utilizzate per la rettifica e la sbavatura. Il loro numero di giri è alto (generalmente tra 8.500 e 11.000 giri al minuto). Quando sono costretti, di solito non rallentano. Possono essere utilizzati su grandi strutture metalliche. Per esempio, per sbavare le saldature.
Le macchine lucidatrici sono utilizzate per lucidare. Rispetto alle altre macchine che spieghiamo qui, di solito hanno la velocità di rotazione più bassa.
La ragione di ciò è quella di evitare che la superficie si bruci per l’eccessivo riscaldamento durante la loro applicazione. Se la velocità di rotazione è troppo alta, l’oggetto può essere danneggiato. Sono utilizzati, per esempio, per lucidare parti in acciaio inossidabile e carrozzerie di automobili.
Ognuno dei 3 utensili che spieghiamo qui ha il suo uso per un certo scopo e ci sono grandi differenze nella costruzione delle macchine.
L’ideale è utilizzare diversi utensili per lucidare, levigare e smerigliare. Cercare di utilizzare un unico strumento per tutti gli scopi può rendere il lavoro difficile da fare, risultare in una finitura scadente e compromettere la durata dell’utensile.
Levigatrice | Smerigliatrice | Lucidatrice | |
---|---|---|---|
Consigliato per | Smerigliare pietra, legno o metallo | Smerigliatura o levigatura | Lucidatura |
Rotazione | Media (5,000 rpm) | Alta (8,500 e 11.000 rpm) | Velocità più bassa |
Vale la pena usare una levigatrice a batteria?
Il vantaggio di usare le batterie è la comodità e la facilità di lavoro. Non c’è bisogno di prendersi cura del cavo di alimentazione o di usare prolunghe fino alla presa più vicina.
Le batterie utilizzate sono di solito del tipo agli ioni di litio, che è un tipo molto conveniente. Non hanno effetto memoria, hanno una buona quantità di carica, sono piccole e leggere. Certamente queste sono caratteristiche molto attraenti per l’uso nelle levigatrici.
Lo svantaggio di usare le levigatrici a batteria è l’investimento iniziale. Questi prodotti sono più costosi di modelli simili che sono collegati. Questa caratteristica è comune praticamente a tutti gli utensili elettrici.
Un secondo svantaggio della levigatrice a batteria è la possibilità che la batteria si scarichi completamente prima che tu finisca il tuo lavoro.
Per questo motivo, si raccomanda di avere una batteria di riserva che può essere utilizzata mentre l’altra si ricarica.
Criteri di acquisto: Fattori per confrontare i modelli di levigatrice
Ora ti spiegheremo più in dettaglio i punti principali da osservare quando scegli la tua levigatrice
- Potenza
- Numero di oscillazioni
- Velocità di rotazione
- Estrazione della polvere
- Ingressi per l’uso
- Tensione
- Livello di rumore
Di seguito, capiremo l’importanza di ognuno di questi punti.
Potenza
Maggiore è la potenza, minore è il numero di volte che dovrai passare la levigatrice sulla stessa superficie. C’è anche meno possibilità che la levigatrice perda velocità quando viene premuta troppo forte contro un oggetto da levigare.
Per levigatrici orbitali e roto-orbitali, la maggior parte dei modelli sul mercato hanno una potenza superiore ai 200 Watt. I modelli più potenti sono intorno ai 300 Watt.
Per le levigatrici a nastro la potenza è solitamente maggiore. La maggior parte dei modelli sul mercato sono tra i 700 e i 1.000 Watt. Per renderti le cose più facili, qui sotto c’è un riassunto delle valutazioni di potenza per ogni tipo di levigatrice:
Levigatrici orbitali |
---|
Tra 200 e 300 Wattshx Tra 200 e 300 Wattshx Tra 700 e 1000 Watt |
Confrontare la potenza è un buon criterio per decidere tra levigatrici dello stesso tipo. Tuttavia, non ha senso confrontare la potenza di diversi tipi di levigatrice per decidere quale modello farà il lavoro più facilmente.
Prima di guardare la potenza, devi scegliere il tipo di levigatrice che fa per te.
Numero di oscillazioni
Ogni levigatrice ha un certo numero di oscillazioni al minuto, a volte abbreviato come “opm”.
Il numero di colpi al minuto è solitamente 14000 o 12000 per levigatrici orbitali. Per levigatrici roto-orbitali, si possono trovare valori nell’intervallo 24000 opm.
Velocità di rotazione
È importante non confondere la velocità di rotazione con il numero di oscillazioni. La rotazione si applica solo alle levigatrici roto-orbitali, che sono quelle che hanno un disco circolare rotante.
Per levigatrici orbitali – quelle con una base quadrata o rettangolare – non c’è velocità di rotazione, solo oscillazione.
La velocità di rotazione è solitamente data in giri al minuto, spesso abbreviata come (RPM). In generale, più alta è la velocità di rotazione, migliore tende ad essere il risultato della levigatura.
Valori tipici di velocità di rotazione sono 12.000 RPM, che corrispondono a 200 rotazioni complete del disco al secondo.
Estrazione della polvere
La stragrande maggioranza delle levigatrici sul mercato hanno un qualche tipo di sistema di estrazione della polvere.
Oltre ad evitare lo sporco e rendere difficile la visibilità in ambienti chiusi, la levigatrice senza collettore di polvere ti porterà un ulteriore lavoro, che è quello di pulire l’ambiente dove la levigatura è stata fatta. Assicurati solo che il prodotto abbia anche questa funzione.
Materiali di consumo
Prima di acquistare una levigatrice, vale la pena controllare se la marca che scegli ha materiali di consumo (come la carta vetrata, per esempio) disponibili sul mercato nella tua zona.
Un secondo punto da considerare è il prezzo dei materiali di consumo. A seconda del modello e del produttore, il prezzo per l’utilizzo aumenterà. Per questo motivo, lavorare con una levigatrice con un prezzo iniziale più basso potrebbe non essere sempre l’opzione più economica.
In generale, di solito è un po’ più complicato trovare la carta vetrata per una levigatrice rotativa orbitale che per una levigatrice orbitale.
Tensione
Quasi tutte le levigatrici disponibili sul mercato possono essere utilizzate solo a 110 Volt o solo a 220 Volt. Non è possibile trovare modelli che abbiano un selettore di tensione o che possano funzionare con entrambi.
Pertanto, prima di finalizzare il tuo acquisto, assicurati di controllare se la tensione del prodotto che hai scelto è corretta per la tua regione. Altrimenti, potresti bruciare il prodotto al primo utilizzo.
Livello di rumore
Una levigatrice più rumorosa può rendere il lavoro più scomodo e faticoso, quindi è sempre interessante valutare quanto rumore fa una levigatrice prima di acquistarla.
Per scegliere l’opzione giusta, dovresti osservare il numero di decibel (abbreviato con “dB”) nelle specifiche della levigatrice. Più alto è questo numero, più rumore viene prodotto durante l’uso.
Nonostante sia un fattore importante per il comfort del tuo lavoro, ci sono negozi che non specificano il numero di decibel nella descrizione di molti prodotti. In ogni caso, puoi controllare nel manuale di istruzioni, che spesso è disponibile sul sito web del produttore.
(Fonte dell’immagine evidenziata: 1861 / Pixabay)