Un portavaso con piante di fiori
Ultimo aggiornamento: 18/12/2020

Come scegliamo

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Il portavaso ornementale è uno di quei dettagli che spesso sottovalutiamo quando arrediamo casa, visto che sono molti gli aspetti da tenere in considerazione. Si scelgono con cura tutti i mobili, il colore delle pareti e gli elementi decorativi, ma spesso quelli che riguardano le piante li dimentichiamo. Eppure è innegabile che queste contribuiscono a rendere più vivo il posto dove viviamo.

Esiste un’infinità di tipi di portavaso, quindi potrai trovare quello che più si adatta ai tuoi gusti, necessità e arredamento. Inoltre, sono realizzati con diversi materiali e hanno prezzi molto vari. Abbiamo preparato questa guida all’acquisto per aiutarti a trovare il miglior portavaso per le tue piante. Presta attenzione alle caratteristiche che stiamo per presentarti.




Le cose più importanti in breve

  • I portavasi servono per ospitare uno o più vasi, a seconda delle dimensioni e dell’uso che conti di farne.
  • I portavasi sono utili sia per l’esterno che per l’interno della tua casa. Se pensi di collocarli fuori, devi verificare che siano pensati per tale obiettivo. Per esempio, i materiali dovranno resistere alle intemperie, cioè sopportare il calore, i raggi del sole e anche le gelate.
  • Quando acquisti un portavaso, non puoi dimenticare che deve essere adatto per le piante e i sottovasi che possiedi, altrimenti potresti pentirti della scelta.

I migliori portavaso sul mercato: la nostra selezione

Il modo migliore per sapere cosa aspettarti quando ti prepari ad acquistare il tuo portavaso è analizzare alcune sue caratteristiche. Una maniera molto efficace per farlo è scoprire cosa offrono i modelli con le migliori recensioni degli acquirenti. Questo è quanto faremo nelle righe seguenti. Prendi nota di alcuni aspetti importanti di questo prodotto.

Il portavaso ideale per arredamenti eleganti

In questo momento il prodotto menzionato non è disponibile presso il fornitore. Per questo motivo lo abbiamo sostituito con un altro dalle caratteristiche simili. Segnala un problema.

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È un elegante portavaso in plastica color rosso rubino, ideale per case moderne. La base ha un diametro di 13 cm, mentre l’apertura superiore di 26 cm, per un’altezza di 19,5 cm. Realizzato in polipropilene tramite lavorazione di alta qualità, aggiunge un piacevole tocco di colore all’ambiente.

Si tratta di un prodotto di cui risulta particolarmente apprezzato il rapporto qualità-prezzo. Pur essendo realizzato in plastica, è esteticamente molto gradevole, anche grazie all’effetto lucido che gli conferisce l’aspetto di un portavaso di ceramica. Ideale per decorare l’ambiente senza spendere eccessivamente.

Il portavaso con il design più minimalista

Un altro portavaso Emsa, come il precedente, questa volta color bianco perla. Realizzato anch’esso in plastica lucida (polipropilene), come se fosse ceramica, è disponibile in diverse dimensioni: diametro di 26, 32 o 38 cm.

Le recensioni degli acquirenti sono molto simili a quelle del prodotto al primo posto. Il portavaso è leggero ma resistente, è gradevole da vedere e adatto anche alle case più eleganti. Rappresenta un interessante elemento decorativo con un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Il miglior portavaso in legno di faggio

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Ora ci troviamo invece di fronte ad un portavaso molto diverso dai precedenti. Si tratta in realtà di un semplice supporto per vasi realizzato in legno di faggio e costituito da quattro gambe diritte. Alto 35 cm, può sorreggere vasi rotondi di diametro massimo di 25 cm. Disponibile anche con altezza di 30 cm per vasi di diametro massimo di 30 cm.

Chi ha acquistato questo portavaso si dice soddisfatto per la sua resistenza e per la semplicità di montaggio (è sufficiente inserire una vite). Molto utile la possibilità di regolarlo per poter collocare il vaso a due diverse altezze. Qualcuno lamenta il fatto che il vaso delle foto non fosse incluso, ma in realtà la descrizione lo indica chiaramente.

Il portavaso con il design più originale

Il design di questo portavaso è davvero grazioso ed originale: ha infatti forma di doppia cassetta con ruote di carro laterali. È realizzato in legno di pino massiccio e le dimensioni totali sono 44 x 42 x 40 cm, mentre quelle delle cassette 39 x 17,5 x 13 cm. Ideale da collocare in giardino.

Secondo le opinioni, è un portavaso semplicissimo da montare, molto utile come elemento decorativo per il giardino, anche se un po’ piccolo. Il materiale però non è tra i più resistenti, quindi è necessario collocarvi solo vasetti piccoli e leggeri.

Il miglior portavaso di ferro battuto

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Portavaso dal design elegante e robusto, che si adatta bene a qualsiasi ambiente o tipo di vaso e fiori. Misura circa 30×30×75cm e supporta un carico massimo di 15 kg ca. Viene consigliato sia per l’esterno che per l’interno.

Le recensioni sono tutte soddisfatte dell’acquisto e consigliano questo portavaso perché fa la sua figura. È leggero e bello da vedere, soprattutto per il design delle farfalle, che risulta un po’ delicato.

Guida all’acquisto: Tutto quello che devi sapere sui portavasi

Ormai saprai qualcosa in più sui portavasi e sulle caratteristiche che devono presentare. Tuttavia, rimangono ancora molti aspetti da scoprire per effettuare la migliore scelta possibile. In questa guida, affronteremo diverse questioni utili in vista del tuo acquisto. Quindi, prendi nota di tutto ciò che leggerai.

Donna che annusa un vaso di fiori

Puoi scegliere tra diversi portavasi, a seconda delle tue esigenze. (Fonte: Dean Drobot: 51554478/ 123rf.com)

Che cos’è un portavaso?

Un portavaso è un recipiente, che può essere realizzato con diversi materiali, al cui interno vanno collocati vasi con piante. Sul mercato troverai prodotti di capacità diverse. Ovviamente, più grande sarà il portavaso, più piante vi potrai collocare. Inoltre, a seconda delle sue dimensioni, potrai inserire un tipo di pianta piuttosto che un altro.

Un portavaso e una fioriera sono la stessa cosa?

Può darsi che tu te lo sia chiesto, perché a volte i termini portavaso e fioriera vengono usati come sinonimi. Ma, in realtà, non sono la stessa cosa. La fioriera è un recipiente nel quale si depositano direttamente la terra e la pianta. Nel portavaso invece si collocano i vasi, uno o più d’uno.

Il portavaso nasconde il vaso, che generalmente è realizzato con un materiale semplice.

Che cos’è un portavaso con irrigazione?

Come saprai esistono alcuni modelli che incorporano un sistema di irrigazione o autoirrigazione. Hanno un serbatoio d’acqua e un’installazione che consente alle piante di essere irrigate attraverso il vaso. Non dovrai preoccuparti di annaffiarle e soprattutto quando vai in vacanza ti tornerà utile.

Non tutti i sistemi di irrigazione funzionano nello stesso modo. Diciamo che la maggior parte rilasciano acqua automaticamente facendola assorbire dai fori dei vasi (quindi dal basso). Altri modelli invece possono inglobare un sistema di irrigazione dall’alto, ma sono più complessi e di solito sono destinati ai portavaso di grandi dimensioni.

Come devono essere i vasi dei portavasi?

Al momento di acquistare i vasi per il tuo portavaso, devi tenere in considerazione una serie di questioni. La prima è che le dimensioni devono essere adeguate. È fondamentale che essi non sporgano, ma non deve neppure avanzare troppo spazio.

Inoltre, devono avere un peso adeguato al materiale del portavaso. Per esempio è sconsigliato un vaso di terracotta con un portavaso in vetro. Se il peso diventa troppo per il portavaso, rischi che questo si rovini, soprattutto se è il modello da appendere a un balcone e non posato a terra.

Come devono essere i vasi per le piante?

Anche se stiamo parlando di portavasi, può darsi che tu debba comprare anche alcuni vasi. È essenziale tenere in considerazione che le loro dimensioni dipendono dalla pianta che vi inserirai. Basati sempre sulle dimensioni del momento: quando la pianta crescerà, cambierai il vaso. Se vuoi che la pianta si sviluppi bene, il vaso deve essere delle giuste dimensioni.

Devi tenere conto di tre aspetti della pianta. Il primo è l’altezza, il secondo la frondosità e il terzo le dimensioni delle radici e il modo in cui crescono. Dovrai anche valutare se il vaso supporta il peso della pianta. Inoltre, se il vaso sarà troppo grande non favorirà lo sviluppo della pianta e non sarà bello neppure da un punto di vista estetico.

Primo piano su fiori e portavaso

I portavasi moderni conferiscono alle tue piante un bellissimo aspetto. (Fonte: Teerayut Ninsiri: 17120207/ 123rf.com)

Esistono portavasi pensili?

Sia all’interno che all’esterno delle case, non è raro vedere delle piante appese. Se ti stai domandando se si usano vasi oppure portavasi pensili, la risposta è entrambi, anche se è più comune trovare portavasi. Se sceglierai questa opzione, esteticamente molto bella per gli esterni, dovrai prendere alcune precauzioni.

Per esempio, con alcuni modelli dovrai verificare che sia possibile trapanare il soffitto per collocarvi dei ganci. Ci sono alcuni materiali in cui risulterà complicato farlo.

Inoltre, il peso della pianta deve essere adeguato al portavaso. Ovviamente, dovrai appendere i portavasi prendendo tutte le precauzioni necessarie, onde evitare incidenti.

Con quali materiali sono realizzati i portavasi?

Acquistando un portavaso, ti accorgerai che esistono materiali diversi. Al momento di sceglierlo, devi tenere presente che dal materiale scelto dipenderanno, tra le altre cose, il prezzo, la durabilità e la possibilità di utilizzare il portavaso all’esterno. Inoltre, il materiale influirà anche sulla sua resistenza e sul peso. Questi sono i materiali più comuni:

  • Legno. Il vantaggio principale di questo materiale è, senza dubbio, la sua estetica. Il portavaso può avere il colore originale del legno scelto oppure può essere dipinto. Se lo userai all’esterno della casa, dovrà essere stato sottoposto ad un trattamento contro insetti e funghi.
  • Terracotta. È un materiale molto utilizzato per vasi e portavasi. È particolarmente adatto alle zone in cui fa caldo. I portavasi in terracotta sono abbastanza pesanti. Se cadono o subiscono forti urti, si romperanno.
  • Plastica. Sono molto leggeri e ne troverai di forme e colori diversi. In alcuni casi riescono ad imitare alla perfezione altri materiali come la terracotta o il legno. Vengono solitamente sottoposti ad un trattamento per la protezione dai raggi solari.
  • Metallo. È un materiale molto originale e con un’estetica interessante, ma più delicato di altri.
  • Fibra di vetro. Sono leggeri e abbastanza durevoli. Inoltre, resistono molto bene a condizioni climatiche estreme, come gelo o caldo torrido. Sopportano bene anche i raggi del sole.
  • Vetro. Sono piuttosto rari, ma puoi trovare qualche portavaso di vetro. Sono molto decorativi, ma anche molto delicati.

Quali portavasi si possono usare all’esterno e quali all’interno?

Ormai conosci i diversi materiali con cui possono essere realizzati i portavasi. Sicuramente, alcuni sono più utilizzati di altri, ma ciò che ti interessa è come puoi usarli. Quindi, in questa sezione ci concentreremo sui materiali che si possono usare all’esterno o all’interno. Abbiamo preparato la seguente tabella al riguardo:

Materiale del portavaso Esterno Interno
Legno
Terracotta
Plastica
Metallo No
Fibra di vetro
Vetro No

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dei portavasi?

Arrivati a questo punto della guida, ormai conosci diverse cose da tenere in considerazione per effettuare il tuo acquisto. Sai come funziona un portavaso, in che cosa si differenziano i vari materiali con cui può essere fabbricato. Ma esistono ancora altri aspetti che non vanno trascurati. Prima di vederli, ti presentiamo i vantaggi e gli svantaggi dei portavasi.

Vantaggi
  • Sono molto decorativi
  • Se sono dotati di un irrigatore sono molto comodi
  • Puoi tenere più piante insieme
Svantaggi
  • Ci sono portavasi piuttosto pesanti
  • Alcuni non si possono usare all”esterno

Criteri di acquisto

Adesso stiamo davvero per arrivare alla fine di questa guida. Ma, come dicevamo nella sezione precedente, ci sono ancora alcune questioni da valutare. Devi farlo assolutamente, se vuoi essere sicuro di effettuare il miglior acquisto possibile. Inoltre, non dimenticare che alcuni portavasi hanno un prezzo piuttosto elevato, quindi fai attenzione a non sprecare il tuo denaro. Ecco quali criteri dovresti sempre tenere presente prima di scegliere:

  • Praticità
  • Design
  • Qualità
  • Materiali
  • Dimensioni

Praticità

Quando acquisti il tuo portavaso, è importante tenere a mente che si tratta di un prodotto che deve essere pratico. Non deve prevedere un montaggio complicato, la manutenzione non deve risultare onerosa e le istruzioni devono essere chiare. Si tratta di un oggetto decorativo, quindi avere un portavaso in casa non deve assolutamente risultare un peso. Non trascurare questa questione.

Fioraia

I portavasi conferiscono alla tua casa un aspetto fresco. (Fonte: Dolgachov: 38958025/ 123rf.com)

Design

Come dicevamo, il portavaso è sostanzialmente un oggetto decorativo. È vero che svolge anche una sua funzione, quella di nascondere i vasi esteticamente meno gradevoli, ma non è qualcosa di essenziale. Perciò, al momento di acquistare il tuo portavaso, fai in modo che abbia un’estetica interessante. Se è per l’interno, deve abbinarsi al resto dell’arredamento e delle decorazioni. Lo stesso succede se lo collocherai fuori di casa.

Qualità

Come hai visto, alcuni portavasi hanno un prezzo piuttosto alto. Devi sempre assicurarti che, se paghi di più, è perché si tratta di un prodotto di qualità. Ovviamente, migliori sono i materiali e più curato è il design, più costerà. Ma controlla che il modello scelto sia effettivamente così e di non star sprecando denaro inutilmente.

Sapevi che il fiore più grande del mondo misura all’incirca un metro di diametro? Si chiama Rafflesia arnoldii e si trova nei boschi dell’Indonesia.

Materiali

Il materiale con cui è realizzato il portavaso determinerà l’utilizzo che potrai farne. Se è resistente, potrai collocarvi piante più pesanti. Se è più leggero e fragile, dovrai collocarvi piante di peso ridotto. Inoltre, se in casa ci sono dei bambini, fai in modo che i materiali non siano fragili, per evitare incidenti. Verifica che siano adatti o meno per l’esterno.

Dimensioni

Le dimensioni del portavaso sono un aspetto chiave, al momento di prendere la decisione finale. È necessario che le dimensioni siano adeguate per le piante che vi collocherai, ma non dimenticare che devono esserlo anche per lo spazio di cui disponi. Se il portavaso è troppo grande potrebbe non essere adatto per uno spazio ridotto, ma se è troppo piccolo potrebbe risultare ridicolo.

Conclusioni

Un portavaso è un elemento fondamentale se hai il giusto spazio per collocarlo e ti piace avere fiori o piante. Puoi posizionarlo sia all’interno che all’esterno della tua casa, purché i materiali lo consentano. Sul mercato troverai moltissimi design diversi. Cerca sempre di scegliere un prodotto di qualità che valga l’investimento.

Al momento di acquistare il tuo portavaso, devi tenere in considerazione una serie di criteri. Per esempio, se è adatto per i tuoi vasi o se reggerà il peso delle piante. È anche importante valutare se il suo design è ideale per lo spazio dove intendi collocarlo. Se te ne serve più di uno, è meglio comprarli tutti subito, onde evitare che smettano di produrre quel determinato modello.

Se hai trovato interessanti le informazioni di questa guida all’acquisto ti invitiamo a condividerla sui social network. Ma, prima, lasciaci un commento con la tua opinione o, se vuoi puoi farci una domanda e ti risponderemo il prima possibile.

(Fonte dell’immagine in evidenza: Sophie McAulay: 26603702/ 123rf.com)

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